La Chiesa di Marange Silvange/ Regione della Mosella (Francia) ha celebrato il 50’ anniversario dalla sua costituzione. Il pastore che ha dato inizio a questa opera è Vito Polito (1930-2014) immigrato dalla Calabria con la moglie e i suoi sette figli negli anni 50. Oggi con il Signore. La storia spirituale del fratello Vito Polito è accompagnata da eventi prodigiosi che hanno provocato la sua conversione e quella di tante altre famiglie. Fenomeni piuttosto abituali tra i pionieri immigrati nel Nord Europa. Nell’anno 1998 la chiesa è stata affidata a Salvatore Polito, figlio del pastore Vito, che con sua moglie Anna la conduce attualmente. Nell’anno 2000 l’incontro con il pastore Remo Cristallo e da lì nasce la relazione filiale che dura fino ad oggi. Infatti la chiesa di Marange Silvange è tra quelle che hanno costituito il Movimento Nuova Pentecoste nell’anno 2004.

All’evento hanno partecipato diversi pastori della Regione delle Moselle, della Lorena e dell’Alsazia. Tra i tanti hanno partecipato ai due giorni di celebrazioni il pastore Paolo D’ Angelo con sua moglie Fina dal Belgio, il pastore Tarik dall’Algeria e il pastore Aurelio Fragnito Presidente emerito delle Chiese italiane del Nord Europa (CCINE) che con la famiglia Polito ha una amicizia storica. Presente anche il Past. Geremy della chiesa “la Porte Ouverte Chretienne” di Mulhouse, la seconda congregazione più grande della Francia fondata dal pastore Petershmitt, considerato un apostolo del Movimento Pentecostale in Francia.

Il nostro Presidente ha presenziato all’evento partecipando attivamente alle attività dell’anniversario e predicando al culto domenicale. Il Pastore Michele con sua moglie Ilia hanno lasciato una targa ricordo a nome di tutto il Movimento Nuova Pentecoste, rallegrandosi per la vivacità di una chiesa che si proietta verso il suo futuro senza perdere le sue origini. Le attività si sono svolte presso un locale di culto di proprietà della Chiesa Cattolica di Marange che per mancanza di fedeli è chiusa per la maggior parte dell’anno. All’anniversario è intervenuto anche il sacerdote che ha espresso felicitazioni per lo sviluppo e la crescita della chiesa, impegnandosi con il referente dell’Amministrazione Comunale a sottoscrivere un comodato di uso gratuito a beneficio della chiesa. Anche questa testimonianza è simbolo dell’affermazione dell’opera della chiesa in un territorio molto secolarizzato e decristianizzato. Le occasioni di conviviali non sono mancate nonostante le intemperanze del clima.
Dio continui a benedire questa chiesa che da cinquant’anni serve fedelmente il Signore.